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In data 26 gennaio 2002, alle ore 19.00,
presso l'abitazione di Battista Milia, si è riunito
il Consiglio Municipale in seduta straordinaria, presenti
il Presidente del Municipio
VIII^ Giuseppe Celli, il Presidente della Commissione
Urbanistica del Municipio VIII^ Antonio Imperiale, il
Presidente della Commissione Bilancio e Patrimonio del
Municipio VIII^ Marco Scipioni, il Presidente della
Commissione Lavori Pubblici del Municipio VIII^ Vittorio
Alveti ed il Consigliere Municipale Marco Dari.
Alla riunione, presieduta dallo scrivente, hanno altresì
partecipato il Prof. Valerio
Romani, Adriano Paglialunga e Bruno Manoni.
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Dopo aver saluto gli intervenuti ed aver
ripercorso le tappe salienti dell'iter procedurale che
sta percorrendo il Progetto per il Recupero Urbanistico
di Valle Castiglione, lo
scrivente ha dato la parola al Presidente della Commissione
Urbanistica del Municipio VIII^ Antonio Imperiale.
Imperiale ha tenuto a precisare che il percorso che
stiamo seguendo è stato reso possibile grazie
alla precisa volontà politica di sanare la situazione
della periferia romana, che nel corso degli anni ha
prodotto la delibera 176 e le successive controdeduzioni.
In tal senso l'Amministrazione Comunale ha ritenuto
doveroso rivolgere particolare attenzione alle esigenze
dei cittadini, delegandogli la
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possibilità di intervenire direttamente
sul proprio territorio (la cosiddetta urbanistica partecipata).
E questo in tempi assolutamente rapidi e distinti in
tre fasi salienti:
- presentazione del Progetto preliminare
ed approvazione dello stesso da parte del Consiglio
Municipale;
- parere espresso da parte del Consiglio
Comunale;
- presentazione del Progetto particolareggiato
e ratifica definitiva.
Per Valle Castiglione, ha aggiunto Imperiale,
non si può fare a meno però di ricordare
che esiste un grandissimo problema: i vincoli dettati
dalla legge n.1089 del 1939. E'
evidente che proprio per superare questo ostacolo è
necessario che l'azione combinata della politica e della
volontà dei cittadini sia forte e convincente.
Ecco che l'impostazione del Progetto preliminare per
il Recupero Urbanistico di Valle Castiglione aiuta indiscutibilmente
questo percorso, in quanto si presenta come una naturale
chiave d'accesso al Parco Archeologico di Gabii. Imperiale
ha quindi sottolineato che giovedì 31 gennaio
si riunirà il Consiglio Municipale per deliberare
ed approvare questo Piano preliminare e proprio
per permettere ai cittadini di essere partecipi a questo
momento così importante lo stesso Consiglio si
farà alle ore 16.00.
Imperiale ha quindi ricordato a tutti che è grazie
ad una delibera dell'Amministrazione Comunale che oggi
è possibile votare ed approvare il Progetto relativo
al toponimo di Valle Castiglione. Dopo l'approvazione
del Municipio, cinque/sei mesi di tempo per redigere
il Piano particolareggiato. D'altra parte, ha ulteriormente
evidenziato Imperiale, già nel 1998 il Consiglio
Municipale si espresse formalmente per sollecitare i
servizi primari all'interno del Quartiere di Valle Castiglione.
E' quindi in linea con questa
politica perseguita nel tempo che giovedì l'Amministrazione
Municipale approverà il Piano preliminare in
argomento.
In chiusura di intervento Imperiale ha ricordato che
su tutti questi discorsi incombe un problema che, per
quanto grande, va affrontato, così come lo stiamo
affrontando, tutti insieme: i vincoli e quindi il parere
della Soprintendenza Archeologica.Lo
scrivente, dopo aver ringraziato Imperiale per
il grande lavoro prodotto sinora finalizzato ad accelerare
i tempi di approvazione del nostro Progetto,
ha dato la parola al Prof. Romani.
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Il Prof. Romani ha sottolineato lo spirito
di fondo del Progetto che è quello di rispettare
in maniera assoluta il vincolo di inedificabilità
che grava sul nostro territorio, spostando tutta la
cubatura all'esterno del perimetro. In quest'ottica,
proprio per garantire comunque una contiguità
funzionale tra i due "blocchi", è stato
previsto il raddoppio della Prenestina Polense. Il Prof.
Romani si è quindi rammaricato di non aver potuto
portare le cartografie dell'area sulle quali poter disegnare
il Parco Archeologico, quale momento qualificante ed
assolutamente complementare al Progetto di Recupero
Urbanistico: un Parco che sia anima e vita del ridisegnato
Quartiere. Infatti Romani ha informato i cittadini di
Valle
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Castiglione di aver studiato linee-guida
che da Torre Castiglione attraversano l'area archeologica
per dirigersi da una parte verso il Tempio di Giunone
Gabina e dall'altra verso il Tempietto extraurbano.
Il prof. Romani ha ritenuto
opportuno sottolineare come questo tipo di impostazione
e di progettualità sia senza ombra di dubbio
molto più interessante, per lo sviluppo di tutta
l'area, del paventato ripristino del lago che, a prescindere
da qualsiasi altro tipo di considerazione, sarebbe comunque
assolutamente negativo da un punto di vista ecologico,
andando a modificare il microclima e quindi la vivibilità
del territorio stesso.
Romani ha infine evidenziato come questa tesi sia in
linea con la sentita valorizzazione globale del sito
e dell'attiguo Quartiere che, prendendo spunto dalla
visita archeologica, potrebbe godere anche di significativi
spunti commerciali. Quindi il Consorzio per il Recupero
Urbanistico di Valle Castiglione visto come attore positivo
non solo della riqualificazione urbanistica del Quartiere,
ma anche della realizzazione di un parco archeologico
fruibile che possa così sancire una unicità
del Progetto e del territorio interessato dal Progetto
stesso.Lo scrivente,
dopo aver ringraziato vivamente il Prof. Romani per
il prezioso contributo che sta dando al nostro Progetto,
ha dato la parola al Presidente
della Commissione Bilancio e Patrimonio Marco Scipioni.
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Scipioni,
dopo aver evidenziato come gli interventi di Imperiale
prima e del Prof. Romani poi siano stati assolutamente
esaustivi ed aver ribadito di essere pronto ad assumersi
tutte le responsabilità legate all'iter del
Progetto, ha sottolineato l'importanza della partecipazione
dei cittadini. Il Municipio
in tutto questo garantirà la massima trasparenza
delle azioni e delle decisioni.Lo
scrivente, dopo aver ringraziato Scipioni
per questa ulteriore assunzione di impegni, ha
dato la parola al Presidente della Commissione Lavori
Pubblici del Municipio VIII^ Vittorio Alveti. |
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Alveti ha ricordato come già nella
precedente consiliatura (quale componente della Commissione
Lavori Pubblici) si sia interessato delle sorti del
nostro Quartiere. Oggi, però, c'è una
grande opportunità da sfruttare: uno strumento
urbanistico fortemente voluto dall'Amministrazione Comunale.
Alveti ha ribadito che, seppure
difficili, si possono e si devono trovare le soluzioni
idonee a risolvere l'ostacolo posto dal vincolo. Anche
Alveti ha ricordato come la partecipazione dei cittadini
sia un fondamentale strumento da utilizzare per raggiungere
gli scopi. Alveti si è, infine, complimentato
con il prof. Romani per la qualità del Progetto
presentato studiato nei minimi particolari (vedi
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raddoppio della Prenestina Polense).Lo
scrivente ha tenuto a sottolineare come, non a caso,
il 14 dicembre 2001 sia nata l'Associazione Culturale
"Valle Castiglione in Gabii", proprio per
sancire questa presa di coscienza del territorio nel
quale viviamo, per poterlo studiare e valorizzare. E
proprio in quest'ottica l'Associazione dopo soli tre
giorni dalla sua costituzione ha partecipato ad un bando
culturale del Municipio VIII^ presentando un Progetto
che si prefigge di iniziare questo momento di approfondimento
tematico dell'area archeologica di Gabii. Il Progetto
si è classificato 11° e, quindi, è
stata finanziato (anche se parzialmente) dal Municipio.Lo
scrivente ha, quindi, dato la parola al Consigliere
Marco Dari.
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Dari ha sottolineato l'importanza di
un Progetto come questo e del lavoro prodotto dal Consorzio:
laddove in altre realtà non si riesce a trovare
l'aggregazione necessaria, a Valle Castiglione ben il
95% dei cittadini ha risposto all'appello. E questa
risposta va incontro ad una pianificazione del territorio
voluta dall'Amministrazione Comunale. Dari
ha evidenziato come, dopo i rappresentanti dei Democratici
di Sinistra e della Margherita, anche lui a nome di
Alleanza Nazionale garantisce tutto l'appoggio per la
delibera che si andrà a votare giovedì
31 gennaio. Dari ha concluso il suo intervento
invitando ancora i cittadini a partecipare ai lavori
del Consiglio.
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Lo scrivente ha, infine, dato
la parola al Presidente del Municipio VIII^ Giuseppe
Celli.
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Il Presidente Celli ha ringraziato il
Consorzio per il Recupero Urbanistico di Valle Castiglione
per l'invito ricevuto, che poi di fatto è un
autoinvito fatto in occasione dell'inaugurazione della
manifestazione "Natale a Valle Castiglione".
L'obiettivo del Consiglio Municipale è quello
di incontrare tutti i cittadini del territorio per poter
confrontare con loro le tematiche di interesse di una
porzione di territorio che si continua a chiamare periferia
ma che, a breve, bisognerà cominciare a distinguere
in Quartieri. Per Valle Castiglione, ha proseguito Celli,
l'impegno è oltremodo importante attese le specifiche
problematiche che incombono sul Quartiere e per la risoluzione
delle quali il
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Consorzio ha assunto un ruolo assolutamente
importante. Celli ha ricordato
che il nostro percorso è iniziato quando nel
1997 l'Amministrazione Comunale ha approvato il cosiddetto
Piano delle Certezze con una delibera che viene
controdedotta e che individua in questa zona un perimetro,
fatto necessario a poter iniziare a percorrere un cammino.
Questo sempre nella consapevolezza che un problema rimane
sospeso e da risolvere: i vincoli. In questo percorso
non si può far a meno di ricordare che tutto
sarà possibile a patto che venga garantito all'Amministrazione
uno stop all'abusivismo: questo per permettere una pianificazione
ed una riqualificazione seria del territorio. Il
Piano delle Certezze, ha sottolineato Celli, ha investito
il Municipio di un ruolo importante, per il quale si
vuole prendere un impegno: giovedì 31 gennaio
il Progetto preliminare per il Recupero Urbanistico
di Valle Castiglione sarà portato in aula.
Questo grazie al fatto che forti del nuovo ruolo che
svolgono i Municipi (il Presidente è votato ed
eletto direttamente dai cittadini) si è voluto
anticipare il parere del Municipio stesso per poi inviare
i Progetti al Comune. Il tutto in linea con i principi
fondamentali del decentramento amministrativo. Celli
ha evidenziato come le prospettive di sviluppo del Quartiere
non possano essere disgiunte dallo sviluppo dell'area
archeologica di Gabii che rappresenta una grande opportunità
di sviluppo turistico dell'area e quindi una grande
risorsa occupazionale. Ed il progetto elaborato
per riqualificare Valle Castiglione va coraggiosamente
in questa direzione. Il Presidente
ha concluso il suo intervento sottolineando come, più
che mai, ci sia bisogno di un rapporto leale fra le
parti: per quanto lo riguarda, e a nome del Consiglio
tutto, Celli si impegnerà a portare avanti questa
proposta anche di fronte ad un problema così
importante come i vincoli che incombono sul Quartiere.
Intanto, ha ricordato Celli, verrà approvato
il Progetto preliminare per sottoscrivere un quadro
di insieme che si sta positivamente completando e che
va sostenuto con tutta la forza politica che il caso
richiede.
Lo scrivente,
dopo aver ringraziato il Presidente Celli per l'impegno
sottoscritto dinanzi a tutti i cittadini di Valle Castiglione,
ha garantito che si continuerà a lavorare fianco
al fianco per poter essere quotidianamente testimoni
dell'impegno che la politica del territorio sta profondendo
per assicurare ai cittadini quello sviluppo urbanistico
del Quartiere che alle soglie del terzo millennio non
rappresenta più il punto di arrivo ma quella
soglia minima di vivibilità che non si può
più consentire venga differita nel tempo.
Il Presidente del Consorzio per il Recupero
Urbanistico
Enrico dr. ARAGONA
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