|
In
data 17 dicembre 2001, alle ore 10.00, presso la Sala
Tecnica dell'VIII^ Municipio, si è riunita la Commissione
Urbanistica - Ambiente presieduta dal Consigliere Imperiale
Antonio per esprimere il parere di competenza circa il
Progetto preliminare per il recupero urbanistico di Valle
Castiglione. |
|
|
Il
Presidente, dopo aver saluto gli intervenuti ed aver ricordato
gli esiti della precedente riunione del 7 novembre durante
la quale il Prof. Romani ha illustrato le principali linee-guida
caratterizzanti il Progetto in questione, ha ulteriormente
ripercorso le tappe fondamentali della normativa di riferimento,
nonché sottolineato come l'ipotesi di zonizzazione
in esame rispetti puntualmente i vincoli esistenti sul
territorio, proponendosi quindi come momento di assoluta
valorizzazione di un'area archeologica di interesse nazionale. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Il Presidente ha, infine, evidenziato come al parere tecnico
della Commissione debba, in tempi rapidi, seguire il parere
politico del Consiglio, conseguito il quale sarà
immediatamente necessario organizzare un incontro istituzionale
con la Soprintendenza Archeologica. Al
termine del suo articolato ed esaustivo intervento il
Presidente ha quindi espresso parere favorevole all'approvazione
del Progetto. Il Consigliere Masino Giorgio Stefano
dopo aver ribadito |
|
|
|
l'apprezzamento già espresso in precedenza per
l'importante opera posta in essere dal Consorzio, ha chiesto
chiarimenti circa la costruzione di una scuola nell'area
di espansione del Progetto, atteso che nella precedente
riunione si era ipotizzato di verificare la previsione
degli standard urbanistici dei toponimi limitrofi a Valle
Castiglione al fine di creare una logica sinergia di sviluppo.Al
riguardo, il Presidente ha specificato che la questionerappresenta
un falso problema atteso che l'eventuale |
|
|
costruzione
di una scuola sarà naturalmente sottoposta alle
competenti valutazioni delle amministrazioni interessate
e, quindi, non potrà che essere messa in stretto
rapporto con la realtà preesistente, ovvero con
le ipotesi di sviluppo delle aree circostanti. Per quanto
riguarda nello specifico il Progetto in esame, il Presidente
ha ricordato come per espressa previsione del bando di
gara del Comune di Roma il Consorzio deve comunque, in
questa fase, rispettare gli standard urbanistici stabiliti
dalla norma che comprendono anche, come noto, una cubatura
dedicata alla scuola. Il Consigliere Guercioni Clevio
ha posto all'attenzione della Commissione il decentramento,
|
|
rispetto
al nucleo abitativo originario, della Chiesa, sottolineando
come la stessa dovrebbe naturalmente rappresentare invece
la centralità del Quartiere insieme alla piazza
ed all'adiacente area verde attrezzata: questo per dare
corpo ad una identità di Quartiere forte che possa
godere di uno spazio attrezzato nel cuore del toponimo
stesso completo della Chiesa che, al di là delle
valutazioni di fede, rappresenta naturalmente un momento
forte di aggregazione e di identificazione del territorio.
|
|
|
|
|
|
Il
Presidente sull'argomento ha evidenziato come il Progetto
rispecchi la volontà dei cittadini che, nel caso
di specie, hanno ritenuto opportuno spostare l'ipotesi
costruttiva della Chiesa nell'area di espansione al fine
di essere assolutamente rispettosi del vincolo di inedificabilità
esistente e, quindi, di poter presentare un Progetto difficilmente
"aggredibile" dalla Soprintendenza. Il Consigliere
Guercioni Clevio, pur comprendendo le ragioni della scelta
effettuata, ha ribadito la volontà di andare a
verificare la possibilità di spostare la Chiesa,
che se è vero che rappresenta comunque |
|
|
cubatura
è certamente una cubatura "speciale"
che deve essere, in tal senso, valutata dalla Soprintendenza.
Naturalmente tutto ciò senza mai andare ad intaccare
la volontà dei cittadini che in questo caso, più
che mai, sono il "dominus" della situazione
e che quindi, al riguardo, andrebbero ulteriormente sentiti.
In conclusione di intervento il Consigliere Guercioni
ha sottolineato l'importanza di concretizzare gli incontri
con i proprietari dei terreni oggetto dell'espansione
del toponimo, ai quali |
|
|
evidentemente
dovrà essere garantita una contropartita interessante
quale giusto tornaconto all'adesione al Progetto in esame.
Il Presidente, raccolte le osservazioni dei due Consiglieri,
unitamente a tutta la Commissione ha ritenuto opportuno
dare la parola allo scrivente per conoscere "in diretta"
il pensiero dei cittadini sull'argomento. |
|
Lo
scrivente, dopo aver ringraziato il Presidente e tutti
i Commissari per la rapidità con la quale si è
giunti ad una valutazione per l'approvazione del Progetto
di recupero urbanistico di Valle Castiglione, ha evidenziato
come il lavoro espresso dal Consorzio sia stato un lavoro
duro, faticosissimo, per il quale è stato necessario
mettere in campo tutta la determinazione e la volontà
di chi veramente vuole dare un volto nuovo al Quartiere
nel quale abita. E proprio per avere le |
|
|
|
|
|
|
maggiori garanzie di successo che nel perimetro del
toponimo nulla di nuovo è previsto se non la
consacrazione di ciò che già esiste, progettando
nel contempo la realizzazione di tutta la relativa cubatura
nell'area di espansione che, non a caso, si identifica
con un'area che già l'Amministrazione comunale
ha ipotizzato quale area di espansione edificabile.Premesso
questo, lo scrivente ha sottolineato come l'ipotesi
descritta dal Consigliere Guercioni sia assolutamente
condivisibile: chi non vorrebbe avere nel cuore del
proprio Quartiere la piazza e la Chiesa quale naturale
momento di incontro ed espressione di una preziosa centralità
urbanistica? Ma proprio per le ragioni sopra riportate,
attese le aspettative dei cittadini che nutrono grandissime
speranze rispetto allo strumento del toponimo, non è
concepibile nulla che possa minimamente inficiare il
percorso sin qui realizzato, né tantomeno rallentarne
l'iter amministrativo verso l'approvazione definitiva
che consacrerebbe l'inizio dei lavori e quindi l'inizio
di una nuova storia per il Quartiere. Quindi ben venga
la Chiesa nel cuore della piazza ma con la garanzia
che ciò non ritardi l'approvazione del Progetto.
Preso atto del pensiero dello scrivente, il Presidente
ha chiesto ai Commissari il proprio parere sull'ipotesi
progettuale in esame, ribadendo che alla ripresa dei
lavori Consiliari, subito dopo la pausa natalizia, il
parere espresso dalla Commissione verrà portato
alle valutazioni del Consiglio municipale.
La Commissione Urbanistica - Ambiente
dell'VIII^ Municipio ha quindi votato ed approvato all'unanimità
il Progetto preliminare per il recupero urbanistico
di Valle Castiglione.
Il Presidente, alle ore 13.00 circa,
ha quindi chiuso i lavori della Commissione.
Il Presidente del Consorzio per il Recupero
Urbanistico
Enrico dr. ARAGONA
|
|
|
|